Continuiamo con gli stress test dei grinder: il Mahlkoenig gravimetrico E65S GbW ha il Green Pass!

Tempo di lettura 7 min.

Qualche mese fa vi avevo presentato SOLO, il grinder gravimetrico della Grindie (potete rileggere la recensione qui) che a tutt’oggi fa bella mostra di sé sul bancone del Costadoro Social Coffee Factory come Specialty grinder,  e dopo l’ormai collaudatissimo Fiorenzato F83 XGi oggi, dopo diversi mesi di prove e di test “sul campo” vi voglio parlare del nuovo Mahlkoenig gravimetrico E65S GbW commercializzato da noi da DM Italia.

GRAVIMETRICO?

Come il SOLO anche l’E65S GbW è in grado di verificare e pesare autonomamente la dose di caffè macinato durante l’erogazione, garantendo quindi un risultato costante di polvere grazie alla telemetria che dialoga costantemente tra la cella di carico posta sullo stand alone per il portafiltro ed il motore del grinder.

Questo sistema differisce leggermente dal XGi di Fiorenzato che invece verifica la dose dopo l’erogazione del macinato ed eventualmente “aggiusta il tiro” adeguando il tempo di macinatura per l’erogazione successiva, con il vantaggio di una maggiore costanza a discapito di un paio di secondi di ritardo nella macinatura.

SOLO PER PROFESSIONISTI DI ALTO LIVELLO

No, non crediate che questi grinder siano solo per professionisti di alto livello, anzi, sono in realtà nati per semplificare il lavoro del barista, renderlo più preciso e costante senza che quest’ultimo debba avere grandi competenze, in quanto la loro principale funzione è proprio lasciare al barista la sola regolazione della macinatura, sollevandolo dalla necessità di settaggio della dose ad ogni cambio granulometria, e garantendo al contempo una dose più costante e controllata.

Inoltre, si presenta un secondo innegabile vantaggio: l’uniformità della granulometria, ovvero una costanza del particolato con una bassa presenza di boulder e praticamente un’assenza di fines, grazie alla elevata qualità delle macine, da sempre cavallo di battaglia della Mahlkoenig.

VIVA IL RICONOSCIMENTO!

Il nuovo E65s GbW non solo è dotato di un sistema di pesatura costante della dose, ma grazie al software di gestione della bilancia è in grado di riconoscere in base al peso fino a 6 differenti portafiltri erogando per ciascuno la dose preimpostata dal barista.

È possibile individuare e personalizzare la soglia di tolleranza per il riconoscimento, da 0,5 a 10g in modo da poter utilizzare anche portafiltri e filtri personalizzati ma attenzione: se ad esempio vi ritrovate con 3 portafiltri da due espressi, i quali hanno tra loro differenze di peso, e di tre filtri doppi, i quali a loro volta hanno differenze di peso, sarà importante scegliere e mantenere le “coppie”, altrimenti il grinder ovviamente non sarà più in grado di riconoscerli.

Precisata questa accortezza, la comodità del riconoscimento del portafiltro abbinata alla dose sempre perfetta, dopo un paio di giorni di utilizzo fanno dimenticare la latenza nell’erogazione.

NESSUN DIFETTO QUINDI?

La perfezione va ricercata nei dettagli, e qui di dettagli notevoli ce ne sono parecchi, a cominciare dalla silenziosità in fase di macinatura, passando dall’indicazione in micron del posizionamento delle macine fino all’agevole rimozione del coperchio che incorpora la ghiera di regolazione della macinatura per poter effettuare una corretta pulizia del gruppo macine senza che al rimontaggio si abbia una variazione della macinatura, cosa che accade con i normali grinder con regolatore micrometrico a vite.

Ma proprio nel concetto di pulizia devo fare un appunto: se non viene effettuata almeno settimanalmente (ma in base al flusso di lavoro può essere consigliabile anche giornalmente) la pulizia del clump crusher, ovvero della lamella dell’antistatico, si formano dei grumi nel macinato che vanno a disturbare l’erogazione, e dopo poco addirittura si occlude il foro di uscita del caffè per l’accumulo sulla lamella.

Un particolare che non si presenta ad esempio nel SOLO, e che sicuramente è allo studio del colosso svizzero, ma che nel mio stress test sta creando criticità, anche perché non tutti i baristi sono in grado di smontare e rimontare in sicurezza il grinder per la pulizia, anche se si tratta di un’operazione relativamente semplice, che necessità prevalentemente di attenzione.

Lo dimostra questo video, realizzato da Alessandro Regna barista del CSC Factory, impegnato nella pulizia settimanale che ha pubblicato sul gruppo whatsapp di lavoro e che divulgo con piacere proprio perché è un video “genuino” e non realizzato da super professionisti a scopo promozionale, ma da un bravo ed attento barista per aiutare i suoi colleghi!

CONCLUSIONI

Il Mahlkoenig gravimetrico E65S GbW è un ottimo prodotto (e come non potrebbe esserlo sia per il know how che per il costo, che si aggira intorno ai 2400€), ma a patto di essere attenti nei settaggi e nel regolarizzare la manutenzione.

A presto con nuovi articoli e sotto con gli stress test.

Il prossimo? La nuova CUBE di Sanremo Coffee Machines, stay tuned!

Fabio

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