… E noi come stronzi rimanemmo a guardare…

…Questa è la cosa che mi fa più male!

tempo di lettura 4 min

IL FATTO

La scorsa settimana scrissi un articolo su come “personalmente” vedevo il futuro dei bar dopo questo particolare periodo storico, nel quale restrizioni, privazioni e condizionamenti commerciali limitate e circoscritte ai paesi ed alle persone benestanti, stanno vivendo.

Preciso questo aspetto perché ci sono popolazioni nelle quali ancora oggi le persone muoiono senza sapere se si tratta di Covid-19 o di polmonite o semplicemente… è morto!

Ma tralasciando questo macabro e sconveniente aspetto, quello che mi ha lasciato perplesso in merito all’articolo pubblicato, che potete trovare qui https://arabica100per100.com/2022/01/19/%ef%bf%bcemergenza-pandemia/

, e che maggiormente mi ha stupito non sono stati i moltissimi messaggi pubblici e privati di insulti, minacce e volgarità ( “Non ti curar di lor, ma guarda e passa” disse qualcuno…), quanto la assoluta assenza di altrettanti (se non di più), messaggi di solidarietà, vicinanza, comprensione e voglia di progressione di tutte quelle persone vaccinate, lavoratrici e lavoratori, quotidiani fruitori di bar e ristoranti che invece di sentirsi legittimati ad esprimere un parere, sono rimasti “ancora” nel loro guscio.

Ed oggi, “Giorno della Memoria“, io mi ribello a tutti coloro i quali osano paragonare le atrocità del fascismo alla richiesta di un’azione volontaria per la sicurezza di tutti.

Qualche anno fa un gruppo teatrale inscenò in un mercato una retata nazista…scioccante ai giorni nostri (guarda il video).

Ebbene, sarebbe un esperimento interessante se tutte le persone che hanno sfilato con i “finti” abiti da deportati, venissero “prese” nottetempo, nel sonno, da persone incappucciate, che parlano diversa lingua e, separati dai propri famigliari, incappucciati, caricati a forza su camion e portati senza alcun loro avere in luoghi sperduti… e da quel momento costretti ai lavori forzati fino alla morte… se non peggio!

#SIPUOFARE

Ed allora chiedo A GRAN VOCE, NON RIMANIAMO COME STRONZI A GUARDARE!

L’ultimo fil di Pif con Fabio De Luigi mi ha fornito uno spunto fantastico… ci vuole il “piccolo” supporto di tutti per cambiare il mondo, ma dobbiamo volerlo…Usciamo, andiamo al bar, al ristorante, a scuola, al lavoro con voglia e convinzione MA IN SICUREZZA, e facciamo sentire anche la nostra voce, PACIFICA, non rimaniamo succubi di una minoranza ignorante che porta a scontri violenti.

#sipuòfare … uscire con gli amici, andare al cinema, al teatro, ai musei, ballare, festeggiare i compleanni, viaggiare… tutto!

Ovviamente con la sicurezza e la tranquillità data dalla vaccinazione, ne più e ne meno che come il morbillo o la febbre gialla!

aperitivo da Su Talleri, via San Massimo, Torino

IN CONCLUSIONE

Vorrei vedere tanti “like” e condivisioni di questo stimolo alla vita!

Felice vita a tutti!

Fabio

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