QUANDO È IL BARISTA AD ACQUISTARSI LA MACCHINA PER ESPRESSO: UNA BREVE GUIDA SULLE ULTIME NOVITÀ PRESENTI SUL MERCATO.
Buongiorno a tutti.
La prima precisazione va fatta sulla prima parte del titolo, che scritto in questo modo presume che il barista acquisti personalmente la propria macchina del caffè, cosa che qui in Italia capita davvero di rado. Un vero peccato questo perché invece consentirebbe al proprietario dell’esercizio di scegliere liberamente tra le decine di marchi e modelli presenti sul mercato, e successivamente di avere un maggiore potere contrattuale con il torrefattore.
Inoltre, e questo lo dico provocatoriamente, avendo la macchina di proprietà certamente porrebbe maggiore cura nella sua manutenzione.
Ma tralasciando questi aspetti, per altro non secondari, andiamo a fare prima un po’ di informazione sulle macchine espresso, e poi a vedere aspetti e caratteristiche delle principali novità presenti sul mercato.
Un giorno, parlando con un produttore di macchine da caffè espresso, questi mi disse: vedi Fabio, fondamentalmente le macchine per espresso non sono altro che dei boiler per produrre acqua calda, è tutto il contorno poi che ne fa la differenza: costanza della temperatura dell’acqua in erogazione, qualità dei materiali, possibilità di modifica dei parametri di estrazione del caffè, affidabilità e rapidità del servizio di assistenza, finiture esterne e particolarità che vanno dall’utilizzo di materiali nobili nella produzione fino a impiego di parti di usura (filtri, guarnizioni, ecc.) di elevata qualità.
Queste parole, banali ed al tempo stesso profonde e rivelatrici, mi hanno spinto a cercare maggiori informazioni su tutti quegli aspetti tecnici e quei famosi “dettagli” che fanno la differenza, rimanendo però fuori dall’estetica in quanto molto personale e, a mio parere, di secondaria importanza.
Quindi, QUALE MACCHINA DA CAFFÈ’ ESPRESSO SCEGLIERE?
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