Buongiorno a tutti!
Sapete cosa rende ancora più buono un caffè? I miei biscottini e le mie torte di pasta frolla!
Non per vantarmi ma mi vengono proprio bene, sono i dolci preferiti dai miei figli che, come già sapete, non sono amanti del genere.
Ma cosa rende buona una pasta frolla?
La consistenza, che deve essere appunto “frolla” quindi friabile, ricca, deve sapere di burro, di vaniglia, di limone, profumare la casa in modo da creare in chi rientra la sera, la sensazione di una dolce coccola… perché la pasticceria è questo, attenzione e amore…
Bando alle ciance, eccovi la ricetta base.
-Burro 140 gr.
– Zucchero 80 gr.
– Tuorli 40 gr.
– Farina 00 230 gr.
– Vaniglia o limone
– Un pizzico di sale
Lavorate il burro e lo zucchero, aggiungete i tuorli e gli aromi.
Unire la farina e il sale
Lavorare molto velocemente a mano o in planetaria e lasciare riposare almeno 30 minuti in frigorifero.
Tutto qui, direte voi, in effetti sembra semplice e banale ma non lo è, intanto tutti gli ingredienti devono essere freddi, molto freddi, bisogna lavorare velocemente per non scaldare l’impasto e impedire la fuoriuscita del glutine, che rovinerebbe la consistenza rendendolo duro.
Se avete un’impastatrice o una planetaria, smettete di lavorare non appena il composto si amalgama.
Se invece impastate a mano, siate rapidi e non insistete, se resta qualche briciola sparsa non importa, compattate il tutto nella pellicola da cucina e mettete in frigo.
Al momento di stenderlo, sistemate l’impasto tra due strati di carta forno e armatevi di mattarello e olio di gomito; stendere la pasta frolla fredda è un ottimo allenamento per i muscoli delle braccia!
A questo punto via libera alla fantasia, potete realizzare biscotti semplici, biscotti farciti come gli occhi di bue, crostate con la marmellata, crostate ripiene di frutta fresca, ecc…
Potete anche aggiungere farine di vario tipo alla vostra frolla per cambiarne ogni volta il sapore, ad esempio usando la farina di pistacchio, di nocciole, di mandorle o cacao amaro.
In questo caso sostituire 50 gr. di farina normale con quella che preferite.
La farina adatta a questa preparazione è la farina “debole”, quindi con un basso indice di forza (W non superiore a 150-180), niente farine da pizza, da pane o manitoba.
Il burro è essenziale, usatene uno fresco, profumato, di ottima qualità.
Inutile dire che la vanillina sarebbe da evitare, se proprio non avete la bacca fresca di vaniglia usate almeno un buon estratto naturale.
Il limone dà un profumo e un sapore freschissimo, usatene la buccia gratuggiata, per questo vi suggerisco di usare dei limoni biologici.
A questo punto….. “che la Frolla sia Con Voi” !!
Alessandra
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