Quando la tecnologia aiuta il barista

Ormai la tecnologia è entrata in modo prepotente nella nostra vita e nelle nostre attività, talvolta aiutandoci, altre addirittura soppiantandoci nel nostro lavoro ed altre ancora costringendoci a diventare noi stessi tecnologici per poterla utilizzare, stressandoci persino un po’…

Ma quando tutto funziona come si deve, allora la felicità e la soddisfazione sono elevate.

Pensate, oggi esistono macchine espresso che dialogano con il grinder, e regolano automaticamente la macinatura tenendo sotto controllo anche la dose del caffè macinato, coma ad esempio i modelli della Dalla Corte https://it.dallacorte.com/it/dc-system.html , tutto in automatico, lasciando al barista giusto la manualità necessaria per il minimo del lavoro.

Oppure al sistema di brewing pour over poursteady https://poursteady.com/ che replica esattamente il lavoro di un barista, o forse anche meglio….

E ciò avviene in tutti i campi non solo in caffetteria ma anche nel bar, nella miscelazione e nella cucina.

Io, quando ero barista, la cosa che odiavo di più da preparare erano le spremute d’arancia… arrivavo a nascondere le arance alla vista dei clienti dicendo che erano finite piuttosto che dover impiegare mediamente 3 minuti per preparare una spremuta e poi dover ripulire tutto, con il risultato di non accontentare il cliente e perdere fatturato da una vendita di un prodotto con altissima marginalità.

Finchè nono ho scoperto la spremiagrumi automatica Zummo  https://www.zummoitalia.com/it/spremiagrumi-bar.htm , l’unica che preme le arance senza rovinarne l’essenza.

Zummo Z6 Nature

Oggi sul mercato vi sono molte marche e modelli di macchine simili, ma la Zummo è l’unica che accorpa affidabilità e facilità d’uso, ad una pulizia giornaliera semplice e veloce.

Inoltre, la spremitura a pressione verticale, altro brevetto esclusivo, consente di avere un succo sempre puro e non contaminato da possibili residui presenti sulla buccia, che proprio per questo non necessita di essere lavata precedentemente.

Grazie poi al sistema integrato di pulizia automatica del filtro, è possibile alternare la spremitura di arance, pompelmi o melograni senza che sia necessaria una pulizia tra un frutto e l’altro.

Insomma, è vero che costa parecchio, ma tra risparmio di tempo e aumento garantito delle vendite di spremute, in meno di 6 mesi ce la si ripaga pienamente!

Quanto costa?

Il modello più flessibile ed il più venduto, la Zummo Z6 Nature, costa 4700€ più iva.

Ma facciamo un calcolo veloce.

1 spremuta venduta a 3€ (media italiana) – costo arance 1€ = utile netto 2€

20 spremute al giorno (che con questa macchina si fanno senza nemmeno accorgersene) = 40€ di UTILE al giorno. Che per 6 giorni lavorativi fanno 240€ alla settimana.

Quindi, in un mese abbiamo un utile di 960€, senza dover far altro che premere un pulsante e sorridere ogni qual volta ci chiedono una spremuta!

Ecco che, pur mantenendo una media bassa come numero di spremute vendute, in 4 mesi e mezzo, ci siamo ripagati completamente la spremiagrumi, e con estrema soddisfazione.

Se già ci fermassimo qui andrebbe bene, ma voglio aggiungervi che in questo periodo vi è anche l’opportunità di effettuare un noleggio a lungo termine (36 mesi), totalmente deducibile per l’esercente.

Al termine dei 36 mesi con il solo 3% del valore totale, si effettua il riscatto e la macchina è vostra. Praticamente l’unico vero costo sostenuto.

Se avete bisogno di ulteriori informazioni contattatemi al 329.04.3463.0 e buona spremuta!

Una risposta a "Quando la tecnologia aiuta il barista"

Add yours

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Blog su WordPress.com.

Su ↑

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: