EUREKA ATOM EXCELLENCE 75 STRESS TEST

tempo di lettura 6 min

Ciao a tutti,

è da un po’ di tempo che non pubblico nuovi test sui grinder, questo perché è da parecchi mesi che ho in test l’EUREKA ATOM EXCELLENCE 75, e come sapete prima di scrivere qualcosa voglio essere sicuro delle mie prove.

Iniziamo con il dire che il nuovo EX75 è un grinder veloce, affidabile e preciso ,con in più il vantaggio di essere estremamente silenzioso, dote per nulla trascurabile!

Le dimensioni più compatte rispetto a molti altri grinder della concorrenza lo rendono facilmente adattabile anche in locali con poco spazio a disposizione, ed avendo la pulsantiera di accensione sul frontale, ci consente di posizionarne anche più di uno attaccati l’un l’altro senza interferire con il funzionamento.

Le macine da 75 con un taglio sufficientemente ingordo fanno si che la sua capacità produttiva sia elevata senza andare a discapito di una precisione di taglio finale. 

L’elevata produttività è possibile grazie anche alle caratteristiche costruttive del motore, che è un ottimo connubio di potenza e performance termiche.

Ottimo l’imbocco della campana, dotato di un anello in silicone che la rende stabile e sicura nella sua sede, aumentando la silenziosità grazie al fatto di non trasferire le vibrazioni ad un potenziale “amplificatore” di suoni.

Il display touch è molto semplice ed intuibile, immediato nelle sue regolazioni e con tutte le informazioni necessarie.

Un plus da aggiungere potrebbe essere un sensore collegato che indichi anche i valori di umidità e di temperatura, plus già presente in Eureka Oro Prometheus.  

Tra i vari test di “utilizzo reale” svolti, i due maggiormente significativi sono stati presso una fiera ad Albertville, nel novembre scorso, ed un periodo prolungato presso il Costadoro Social Coffee, dove il grinder “macinava” diversi kg di caffè al giorno.

Nel primo caso la criticità ambientale maggiore è stata determinata dalla grande differenza di temperatura tra la notte ed il giorno, dove lo sbalzo termico era davvero notevole, in quanto la notte venivano spenti i riscaldamenti ed in montagna la temperatura scendeva drasticamente, e tra il primo set up ed una stabilità estrattiva sia in termini di dosaggio che di estrazione richiedeva circa un’ora prima che il prodotto si stabilizzasse. Ovviamente questo non variava su nessuno dei differenti grinder che avevo in prova in quell’occasione.

Il plus dell’EX75 era però la facilità di regolazione della dose ed il minimo scarto di ritenzione tra le macine, ridotto ad una dose di caffè macinato, rispetto ad altri competitor dove lo scarto era decisamente maggiore.

Molto apprezzato invece nel CSC dove la silenziosità è stata davvero la chiave di svolta per il lavoro dei baristi.

La sua velocità di erogazione, circa 4,5 – 5 sec per una dose doppia, lo rendeva adatto all’uso intenso a cui era sottoposto.

Nei momenti di punta, quando praticamente non vi era interruzione tra una macinata e l’altra (quindi consumi oltre gli standard consigliati per questo macinacaffè) il surriscaldamento delle macine portava ad un aumento della quantità di caffè erogato, ma il conseguente intervento del barista per il settaggio della dose è un’operazione comunque sempre molto rapida ed intuitiva.

Un suggerimento per chi dovesse approcciarsi per la prima volta ad un Eureka EX75: attenzione nella regolazione della granulometria, il pomello è estremamente accurato e basta un quarto di tacca per modificare in modo sufficiente la macinatura. Questo è certamente un fattore positivo in quanto consente una regolazione micrometrica di precisione, ma i meno esperti potrebbero ritrovarsi all’inizio con qualche difficoltà.

Nella seconda parte di test svolti in laboratorio ho poi verificato l’efficacia della sostituzione del canale di scarico del caffè macinato, dove nel nuovo tubo vi è una modifica importante sulla lamella dell’antistatico, che si trova distanziata dal foro di uscita di circa un cm, evitando così la possibilità di intasamenti del foro ed una più costante dose nelle erogazioni, che si sono mantenute nello 0,5 g con una media ponderata di 0,3 g.

Nel complesso questa la mia valutazione

ESTETICA ​​​ 8

FUNZIONALITA​​ 9

EFFICIENZA​​ 8

COSTANZA DOSE​​ 8

PRATICITA’ D’USO ​ 9

SILENZIOSITA’​​ 10

In conclusione, trattandosi di un modello di fascia media come prezzo di mercato, è certamente una delle mie scelte preferite.

Ciao e buon espresso a tutti!

Fabio

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