Dopo mesi di attesa, settimane trepidanti con notizie frammentarie ed una pre apertura alla stampa ieri 5 settembre, ha ufficialmente aperto questa sera starbucks a Milano!
Un’opening in grande stile, come ci si poteva aspettare dal colosso americano per la sua terza “Reserve” mondiale, a detta di molti la più bella!
Al momento non ho ancora potuto andare a visitarla, ma lo farò presto.
Non bisogna avere paura dei grandi competitors, occorre potersi confrontare ed eventualmente imparare da loro, senza invidia e senza preconcetti.
ST ha messo una tostatrice Scolari industriale n mezzo ad una sala bellissima in un palazzo d’epoca? Bene!
Io metterò una Probat da 5 kg in un bar torrefazione in una via trasversale a pochi passi dalla zona centrale….e sarò felice, non invidioso, perché per arrivare ad acquistare la mia Probat ed a realizzare la mia micro torrefazione ho lavorato, sudato e risparmiato per 15 anni, ed ora ho raggiunto il mio primo obiettivo. E servirò ottimi caffè ai miei clienti con il sorriso sulle labbra.
E ST non potrà che farmi del bene, perché la sua potenza economica e commerciale farà molto parlare del mio micro mondo… pensate, non ha ancora aperto e mi ha già fatto guadagnare dei soldi!
Come?
Beh, se da loro un espresso lo vendono ad 1,80 €, vuoi che io non possa sdoganare il mio ad 1,50 € senza remore??
In ogni caso, bello è bellissimo!
La parte del forno con i prodotti di Princi… spettacolo puro!
Poi offre 4 differenti bar all’interno dello stesso locale ( di soli 2300 mq…) , che invogliano le persone a scoprire di più sul prodotto caffè e sui suoi metodi di estrazione.
Grazie Howard!
In molti ti temono, io ti stimo e ti ringrazio, perché fino ad oggi ancora nessuno aveva avuto la forza economica ed il coraggio commerciale di realizzare un locale così!
Poi, finchè non proverò di persona le differenti preparazioni non potrò permettermi di commentarle,
Ma una cosa mi ha un po’ lasciato l’amaro in bocca: sapendo chi ha fatto loro formazione per la latte art, che l’unica foto ufficiale distribuita sia con una bevanda realizzata con una preparazione di latte art non da campione!
Ah già, Howard ha detto che voleva presentarsi all’Italia con umiltà… anche un po’ meno poteva andare bene!
A presto e, comunque vada, sarà un successo!
Fabio
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